Nel silenzio dei paesaggi naturali, dove il tempo si espande e il confine tra l’essere e il mondo diventa sfumato, emerge l’essenza del mio percorso artistico e filosofico.
La mia arte – un connubio di fotografia e parole – diventa un rituale, un momento sospeso che sfida la frenesia della vita moderna, invitando a una contemplazione profonda e al riscoprire della lentezza come veicolo di verità e bellezza.