Il cicalio delle greggi mi è ormai estraneo al pari delle profondità marine. Mi sono lasciato il più alle spalle, come un fardello gettato sulla soglia di casa. Ora solo il vuoto mi precede.
Il cicalio delle greggi mi è ormai estraneo al pari delle profondità marine. Mi sono lasciato il più alle spalle, come un fardello gettato sulla soglia di casa. Ora solo il vuoto mi precede.
Tratto da Poesie imperdonabili di Laureano Albàn. Tocco la terra, madre della mia ombra.Attraverso vi corre un bimboinfaticabilmente immaginato.Sonoro il mese di aprileduole di trasparente.Ogni terra è assenzadopo la nascita.Dopo il semeogni fiore è stella.Per questo la radiceha forma di […]
Oggi c’era quella luce che amo tanto. Quella luce fredda, azzurra, che solo l’inverno è capace di elargire. Ho guardato la tenda dell’ufficio e mi sono lasciato abbracciare da quella sensazione di calore che questa penombra genera nel mio cuore. […]
Quando sei al confineNon vi è alcun confineQuando sposti l’ariaTu sposti l’ariaQuando tocchi il mondoIn ogni luogo ovunqueOgni momentoIl mondo che creiamoChe ci lasciamo alle spalleSpostandoci, nell’aria Noi stiamo camminando verso la fineDel mondo,La fine della terra doveL’acqua ha origine, […]
Venerdì scorso è stata l’ennesima giornata pre-primaverile con quasi 18 gradi in pianura a metà pomeriggio. In serata finalmente il tempo è cambiato. Un vento improvviso con forti raffiche, ha portato finalmente un po’ di pioggia. Gocce pesanti come macigni. […]
Nella solitudine di una stanzaporgo l’udito all’esternoattendendo un segnale di vita. Con un pugnale incido la mia carneda troppo tempo flaccida e senza forma. Non ho più forze per resistereogni folata di vitami schiaccia sotto il peso del suo alito. […]
San Martino del Carso Di queste casenon è rimastoche qualchebrandello di muro Di tantiche mi corrispondevanonon è rimastoneppure tanto Ma nel cuorenessuna croce manca É il mio cuoreil paese più straziato.Giuseppe Ungaretti
Nel tronco spezzatoinvece che morteuna promessa di vita Schegge aride come sementia raggiera adornano la terra La mia mortesarà per tenutrimento A chi soffre per questa visioneprometto che sarà solo un attimo Guarda, ascoltala senti la vita dopo la morte?Lo […]
Alberi Ben ricordo, alberi nativi,ch’io vi sorpresi al lume di tranquillenotti, sognare, roridi di stille,lungo le peregrine acque dei rivi. Più tardi sorprendeste me, in estivigiorni, povero, lacero da millestrazi, sognar, con umide pupille,bimbi dagli stellanti occhi giulivi. Come volete […]
In mezzo ai montimi stava vicino un cervomolto socievolefacendomi capire quanto iofossi distante dal mondoSaigyō Hōshi La notte incombe ancora con la sua luce tetra mentre cerco di espletare la routine quotidiana. Pensare, scrivere, respirare. Lentamente rischiara mentre sono avvolto […]