Oggi c’era quella luce che amo tanto.
Quella luce fredda, azzurra, che solo l’inverno è capace di elargire.
Ho guardato la tenda dell’ufficio e mi sono lasciato abbracciare da quella sensazione di calore che questa penombra genera nel mio cuore.
E’ una luce malinconica ma dolcissima.
Mi stringo forte a me stesso nel vano tentativo di rimanere aggrappato al molo sul quale mi trovo. Venti impetuosi sverzano il mio viso.
Non ho freddo.
Sono in pace.
E questa quiete, dopo la tempesta, da dietro un vetro sottile che vibra ad ogni respiro guardo espandersi.
Accarezzo la paura che si infranga piantandomi schegge nel cuore.
Leave a reply