Berlino. Helmut Newton Foundation – HNF. Alice Spring – Retrospective una mostra che mi ha entusiasmato.
Tra i tanti spunti di lettura di questa retrospettiva dedicata ad Alice Spring, personalmente porto a casa la visione di un certo modo di fare ritratto incentrato in particolar modo sull’esplorazione del “chi è il soggetto che ho di fronte?”.


Una domanda che nelle decine di fotografie esposte, alcune in formato enorme lasciano onestamente il segno negli occhi e nel cuore, sembra trovare non tanto una risposta chiara e netta quanto “una via per” arrivare a sfogliare, rimuovere, qualche strato che normalmente ognuno di noi struttura per la propria protezione.
In particolare nella serie “Us and them“, nella quale vengono accostate fotografie degli stessi soggetti scattate da Newton e da Spring, si coglie in maniera eclatante il diverso approccio all’indagine sul soggetto dei due fotografi.

Da un lato “una messa in scena” di un’idea, dall’altra una focalizzazione sul soggetto ripreso come indagine silenziosa sul “chi ho di fronte”, “cosa pensa”, “che cosa ha passato nella sua vita”, ecc..
Dai miei ricordi sapevo che Alice aveva avuto una certa produzione, ma pensavo che fosse per lo più legata ad una sorta di backstage dei servizi del marito. Niente di più sbagliato!
Alice Spring, Retrospective propone, in occasione del 100 anniversario della sua nascita, oltre 200 fotografie, alcune inedite al pubblico. Un percorso che si snoda a partire dal 1970, anno in cui la Spring inizia la sua attività come fotografa professionista.

Alice Spring, Retrospective è una di quelle mostre che non lascia indifferenti, forse non tanto per il contenuto delle fotografie che se vogliamo in fin dei conti mostrano ritratti di personaggi famosi, quanto per la modalità, per la visione, per la sinergie con Helmut.
Personalmente ho apprezzato tantissimo la serie che riprende la loro vita privata. E’ decisamente fonte di ispirazione.
Non so se questa mostra avrà un seguito in qualche altro paese, nel caso giunga in Italia, consiglio vivamente di visitarla.
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