Sul fare della sera

Scendiamo veloci perdendo quota il più in fretta possibile mentre la rumba del temporale che sale dalla valle evoca i nostri demoni più nascosti.

Ancora non si vedono i fulmini, ma si intuisce che il mare in tempesta che si sta avvicinando non scherza. Qualche gocciolone solitario ci colpisce in viso mandando immediatamente a vuoto il cuore.

Dubbi e paura si fanno strada velocemente dentro di me e nonostante faccia leva sulla “razionalità”, sento il panico affiorare. Un passo dopo l’altro intuiamo l’arrivo a un luogo sicuro mentre una saetta scatta alla nostra sinistra subito seguita da un boato cupo e profondo. Per ironia della sorte, o più probabilmente per un gioco dei venti, non piove ancora. Non è il momento di tergiversare.

Il sole a occidente sta tramontando lasciando solo un alone arancione a testimonianza della sua corsa. E’ l’ultimo ricordo che abbiamo prima che il buio della tempesta si abbatta su di noi con una violenza inaudita.
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Sunset, Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino
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