Inutile negare l’evidenza, ci sono montagne che esercitano su ognugno di noi un fascino particolare. Conservano la capacità di evocare ricordi in grado di emozionarci, di far inumidire gli occhi o sussultare lo stomaco.
Il Cimon della Pala, all’interno del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, per me è una di quelle Montagne.
Nel bene e nel male ha definito uno spartiacque del mio vagare per boschi, valli e monti, tracciando un solco indelebile in una giornata estiva che di estivo aveva ben poco, circondato da fulmini e bagnato come un pulcino.
Qualcuno presente quella giornata ci ha già lasciato da tempo, qualcuno invece continua a macinare salite come se non ci fosse un domani.
Dal canto mio ho trovato una più consona dimensione nel “low and slow” che mi permette di esplorare e vivere questi luoghi in profondità traendo dalle fondamenta di questi colossi linfa vitale.
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Cimon della Pala (3184 mt.), Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino
2015 © Ma.Ni. photography
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