Si inaugura il prossimo venerdì 18 settembre alle ore 18 presso Edera coworking and more, una mostra fotografica collettiva dedicata al paesaggio dal titolo (in)scapes.
Come Ma.Ni. Adventure saremo presenti con una selezione di 2 delle nostre ultime serie realizzate: Chasing the Light e Before the night comes.
La mostra indaga a più livelli sul tema e sull’interpretazione del paesaggio.
Il nostro contributo pone una riflessione importante sull’impatto devastante che l’uomo ha rispetto al paesaggio. Come sempre dietro ad ogni fotografia si cela non solo una storia, ma anche un mondo che racconta la relazione che abbiamo noi verso l’ambiente che ci circonda.
Non credete a chi vi parla di rielaborazione oggettiva del paesaggio.
L’atto umano del guardare è sempre un’azione intima e assolutamente arbitraria.
Impariamo fin da bambini a misurare e misurarci nello spazio circostante, percependo l’ambiente circostante secondo un nostro personalissimo metodo.
La rappresentazione del paesaggio, così come la fruizione dello stesso, è sempre l’espressione di un paesaggio mentale interiore, entro cui l’osservatore porta le proprie esperienze e il proprio vissuto.
Gli autori di questa mostra collettiva hanno imparato a riprodurre ciò che vedono utilizzando il mezzo più ingannevole di tutti: la fotografia.
Attraverso un sistema di luce, lenti, specchi e sensori, tanti minuscoli scampoli di spazio e tempo sono stati riportati alla luce secondo la loro visione e il loro pensiero.
Le varie porzioni di mondo qui esposte sono tappe di un viaggio che ripercorre, tra le altre cose, l’interazione umana con lo spazio circostante.
Si parte da una natura primordiale, a tratti oscura e minacciosa, per finire nell’artefatto più grottesco.
Quante peculiarità, quante suggestioni, quante implicazioni può avere un paesaggio?
Le combinazioni sono potenzialmente infinite, come infiniti saranno sempre i punti di vista.

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