Attraversando il deserto un uomo in preda allo scoramento conta le ore che lo separano dalla morte.
Di fronte all’ormai inevitabile sorte, una visione lo coglie all’improvviso come un’epifania: ghiaccio!
Peccato che non sia una storia inventata ma il desolante panorama dell’inverno ormai archiviato.

Certo, la montagna per ancora un paio di mesi vedrà episodi invernali.
Magari avremo anche delle irruzioni fredde importanti, ma sommando tutto siamo comunque a marzo.
Nella banalità del detto “non ci sono più le mezze stagioni”, sta racchiuso tutto il nostro dramma che non riusciamo a proiettare in un futuro prossimo nel quale alla mancanza della stagione fredda, si sommeranno le sofferenze per una pressione al cambiamento a cui non siamo pronti né fisicamente né mentalmente.
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