Mentre celebriamo per l’ennesima volta questa inutile giornata della terra (Earth Day 2022), scorro i siti di riferimento per ammirare la nostra capacità di raccontarcela battendoci una mano sulla spalla a vicenda e dicendoci: bravo!
Tutto questo per dire: salviamo la nostra terra!
Però facciamolo a colpi di trademark mi raccomando.
Ai più ovviamente questo passerà completamente inosservato, ma a chi ha la capacità di andare un pelo oltre non potrà che vedere l’ennesima occasione di mercificazione di un oggetto, la Terra, che per definizione non dovrebbe essere di nessuno.
Vi lascio con una bella immagine di Edward Burtynsky che ho preso a rappresentazione materiale di come investiamo nel nostro pianeta.

Ah dimenticavo, lo slogan di questa volta è “Invest in our planet” (tra l’altro trademark )
Vi lascio con un passaggio tratto da “E se l’uomo non fosse al “centro”?” di Guido Dalla Casa:
“L’ecologia profonda
Nell’impostazione di pensiero dell’ecologia profonda, la nostra specie non è particolarmente privilegiata. Gli esseri viventi e gli ecosistemi, come tutti gli elementi del Cosmo, hanno un valore in sé. Tutta la Natura ha un valore intrinseco e unitario, così come ha un valore in sé ogni sua componente, formatasi in un processo di miliardi di anni. La specie umana è una di queste componenti, uno dei rami dell’albero della Vita.In questo quadro l’idea occidentale-biblica sulla posizione umana appare più o meno come un curioso delirio di grandezza.”
Statemi bene.
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[…] già per la giornata della terra di due mesi fa, anche questa giornata mondiale dell’ambiente, che non capisco perchè ci […]