Cosa stiamo veramente facendo per la Natura?
Semplicemente nulla!
Possiamo nasconderci dietro qualunque cosa ci faccia sentire a posto con la nostra coscienza, ma il risultato non cambia.
Continuiamo a celebrare giornate inutili come questa giornata mondiale dell’ambiente mentre siamo lanciati a tutta velocità contro il muro della nostra arroganza e diciamocelo, ne siamo orgogliosi.
Non passa giorno che non si legga di qualche nefandezza.
Una volta è per salvaguardare, un’altra per rigenerare, un’altra ancora per valorizzare e qui vi lascio campo libero per aggiungere a vostro piacimento il verbo che più vi aggrada.
Mi piace a questo punto riproporre un passaggio di uno dei miei film preferiti, The Matrix:
“Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d’istinto sviluppano un naturale equilibrio con l’ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l’unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un’altra zona ricca. C’è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un’infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga.”
Detto ciò, scorro il feed del Festival Green & Blue e oltre ad un consumo smisurato di parole, parole, parole non scorgo nulla all’orizzonte che mi faccia cambiare prospettiva riguardo la catastrofe verso cui siamo felicemente lanciati.
Vedo le stesse persone di ieri, con le stesse abililità di sempre, dire le stesse cose ormai da anni. Ma perchè?!
Vedo personaggi pubblici presi in prestito forse a giustificare azioni impopolari piuttosto che prendere spunto da…
E’ come sempre la fiera delle banalità e del già visto come lo sono del resto gli obiettivi che di anno in anno vengono sulla carta adottati dalle nazioni “virtuose” per poi essere ridicolmente, ed ogni volta, disattesi.
Quindi di cosa stiamo parlando di preciso?
L’unico vero argomento è che il modello economico che da decenni stiamo perseguendo e che esportiamo con gioia verso chi ancora non vi ha aderito, pena il crollo del modello stesso, è semplicemente incompatibile con l’ambiente.
Questa equazione non può generare il risultato sperato. Mai.
Ma alternative non ne esistono, cioè, magari esistono, ma guardiamoci bene negli occhi…
Chi è che vorrebbe rinunciare a quello che ha già per un bene superiore o per un bene più equamente distribuito?
Nessuno!
Come già per la giornata della terra di due mesi fa, anche questa giornata mondiale dell’ambiente, che non capisco perchè ci debba essere dato che c’è già quella della terra, non produrrà altro che neuroni bruciati, fiumi di parole, sogni irrealizzabili, inutili speranze, ecc..
Nel frattempo, giunto ormai alla tenera età di 48 anni, mi appresto a sviluppare qualche malattia legata all’apparato respiratorio ovviamente vivendo in uno dei luoghi più inquinati dell’Europa e forse del mondo intero quale è la provincia di Modena.
Non ho nessuna speranza di salvarmi da questo fato, non con questa classe dirigente, non in questo secolo. Dopo, va beh non ci sarò più e saranno cazzi di chi ci sarà.
Amen.
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