Fa un freddo cane. Il termometro dell’auto segna -12 gradi. Solo in questa notte di luna nuova con l’unica compagnia di una coperta di stelle me ne sto accovacciato in un mezzo ad una radura a preparare l’attrezzatura per qualche immagine notturna. La neve vecchia di 2 settimane scriocchiola sotto i miei piedi e dona quel classico biancore surreale ai vaghi contorni del perimetro che mi circonda. Dal bosco oscuro che mi circonda non giunge nessun suono. E’ come essere in un limbo.
Il cavalletto è pronto, monto la macchina e lo scatto flessibile. Qualche scatto per settare fuoco ed inquadratura. Click, ora non rimane che aspettare, saranno 2 ore molto lunghe.
E’ difficile trascorrere 2 ore fermi quando il gelo ti morde le mani ed i piedi. Con la testa pensi sempre di mollare e tornartene al caldo divano che aspetta giù in paese. E’ tremendo il gelo. Mi concentro sul niente guardando con il naso all’insù la miriade di stelle che sempre più spesso non siamo più abituati a vedere. Non sono un grande appassionato di stelle e riconosco giusto le principali. La stella polare con il suo carro, Venere e poco altro.
Sono completamente assorto nei miei pensieri quando mi rendo conto che non sono solo. Una volpe è ferma di fronte a me, immobile come una statua di ghiaccio, nello splendore del suo manto invernale, che mi guarda con quello sguardo incuriosito tipico di chi pensa “ma che cavolo ci fa lui qua qui in mezzo?“. Non ha tutti i torti. E’ tranquilla, io del resto sono immobile, ci fissiamo per qualche attimo durante i quali cerco di memorizzare le fattezze di questo splendido animale, ma l’idilio finisce presto, evidentemente il suo interesse nei miei confronti è svanito in fretta. Lentamente, ma con passo sicuro, continua nella direzione del bosco inghiottita dalle tenebre dopo pochi metri.
L’incontro inaspettato con la fauna in ambiente è sempre un momento magico. Anche questo rimarrà scolpito nella memoria per gli anni a venire.
________
Cresta di confine Italia-Austria, Val Pusteria.
© Ma.Ni. Adventure photography
Comment
[…] Per poter facilitare questi incontri ho allungato gli orari di permanenza cercando di sfruttare quel momento tra il giorno e la notte nel quale un certo tipo di animale si affaccia al limitare dei boschi. Qualche incontro è avvenuto le emozioni rimangono indelebili. […]