“Presso di noi la natura è sparita, e noi non la troviamo, non la incontriamo di nuovo nella sua verità, che fuori dell’umanità nel mondo inanimato […]. E perciò il sentimento con cui noi aderiamo alla natura è così strettamente legato con il sentimento col quale noi lamentiamo la fuggita età della fanciullezza e della fanciullesca innocenza. La nostra fanciullezza è l’unica natura non storpiata che noi ritroviamo ancora nella culta umanità: quindi non è meraviglia se ogni traccia della natura fuori di noi ci richiama la nostra fanciullezza […]. Il sentimento è ciò che gli antichi non avevano: anzi esso è ciò che noi proviamo per gli antichi. Essi sentivano naturalmente; noi sentiamo la natura.”
Una citazione dal libro di Franco Brevini che indaga sul concetto del tutto astratto di Wilderness contrattoposto a quello ancora più astratto di Wildness.
Comment
[…] credo auspichi, come dice Salsa, una wilderness di ritorno, sia per chi frequenta l’ambiente saltuariamente sia chi è costretto a muovercisi […]