Sei mesi fa festeggiavamo come ogni anno il solstizio di inverno e la festa di Yule. Da allora le cose sono cambiate in maniera radicale, forse definitiva.
Il sole, nel suo peregrinaggio celeste, continua però imperterrito a scandire il tempo delle stagioni. Continuiamo ad illuderci di poterci prendere gioco del tempo.
Mai bugia fu così eclatante.

In una mattina dello scorso novembre ho realizzato di come io, in fin dei conti, non sia figlio dei miei genitori, ma molto più semplicemente del sole.
E’ grazie al sole che oggi io e voi siamo qui. E’ grazie al sole che possiamo sfamarci ogni giorno. E’ grazie al sole che abbiamo un riparo.
La nostra modernità ci ha fatto dimenticare da dove veniamo ed oggi il sole è solo sinonimo di estate, ferie, mare, abbronzatura.
Ma il sole c’è sempre, non solo in estate.
La magia che ogni giorno si ripete quando l’orizzonte rischiara e poi lentamente la nostra stella si alza in cielo, è scolpita nel nostro DNA. Non a caso il sole è stato adorato e venerato per migliaia di anni.
Oggi lo diamo per scontato, come le tasse o l’acqua che esce dal rubinetto di casa.
Ci siamo accomodati sul divano e ci siamo semplicemente dimenticati che nulla su questo pianeta è scontato.
In questo 21 giugno 2020 sono voluto tornare in questo piccolo fazzoletto di terra alle pendici dell’Appennino ed a cinque minuti da casa, per ribadire ancora una volta come sia necessario recuperare, da parte di ognuno di noi, la capacità di immaginare, la capacità di sorprenderci, la curiosità di non fermarci alla prima impressione.
E’ solo grazie a questa riacquisita sensibilità verso lo scontato che forse potremmo trovare una chance di salvezza.

Guardo questa pianura così ricca ma che per esserlo ha pagato un prezzo inaudito. Una devastazione che difficilmente potrà essere sanata.
Là in fondo si intravede il profilo delle prealpi, un confine, un sogno, un’ancora di salvezza per quanti come noi anelano a respirare a pieni polmoni ossigenando il proprio corpo con aria pulita e non con i miasmi delle fabbriche.
Il prezzo che stiamo pagando per il nostro benessere ormai ha superato i benefici che ne derivano.
Come invertire la rotta?
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[…] sveglia suona alle 4 avvisandoci che manca poco all’alba. Sembra ieri che era il 21 giugno 2020 e siamo già nel […]