E’ evidente dal tono di quasi tutti i miei post dell’ultimo anno che ho maturato una coscienza molto diversa rispetto a 15 anni fa nei confronti dell’ambiente in generale e della montagna in particolare.
Questa coscienza fino ad oggi si è manifestata anche e sopratutto con un malessere generale verso le nuove orde di frequentatori, mi riferisco ovviamente alla montagna, ambiente a quale sono visceralmente legato.
Come già espresso in alcuni post, il mainstream attuale impone una visione ed una modalità dalle quali non è possibile svincolarsi pena l’oblio.
Questa settimana mi sono imbattuto però in un’iniziativa che mi ha ridato un briciolo di fiducia nel futuro. Si tratta di Nature First, The Alliance for Responsible Nature Photography.
Prendo quindi spunto dal sito, ovviamente tutto in inglese, cercando di condividere con voi la filosofia e le linee guida di Nature First.
Lo scopo principale è quello di aiutare a conservare tutti quei luoghi che amiamo, fotografiamo e frequentiamo attraverso una fruizione sostenibile, educando e coinvolgendo la comunità in iniziative volte a sensibilizzare un approccio saggio.
Questa necessità nasce dal fatto che quasi tutti i luoghi simbolo del paesaggio e le aree naturali protette, stanno vivendo un’invasione tutt’altro che silenziosa. Si mira quindi a preservare questi luoghi costruendo un’alleanza di fotografi responsabili e coltivando una comunità di sostenitori e partner per aiutare a diffondere questa filosofia.
La comunità di Nature First è fondata su 7 principi fondamentali:
- Dare priorità alla Natura ed alla sua conservazione e benessere rispetto all’attività fotografica.
- Informarsi e studiare un luogo prima di visitarlo.
- Riflettere sull’impatto della nostra presenza in un determinato luogo.
- Usare discrezione nella condivisione delle informazioni geografiche di uno specifico luogo.
- Conoscere e rispettare eventuali regolamenti e leggi di un determinato luogo.
- Seguire sempre la l’approccio e la filosofia Leave No Trace (non lasciare tracce) e cercare di lasciare i luoghi che visiti meglio di come li hai trovati.
- Promuovere ed educare attivamente gli altri su questi principi.
Vi invito a leggere sul sito ufficiale il dettaglio dei 7 principi.

Confesso che scoprire questa realtà mi ha fatto un’enorme piacere. E’ stato come svegliarsi e rendersi conto di non essere l’unico rompiscatole su questa terra a pensarla in una certa maniera. Questo mi da coraggio e forza nel perseguire il mio modo di vivere la Natura e l’ambiente della montagna.
Normalmente non accompagno altri fotografi tipo con workshop o altre forme di insegnamento. Mi concentrerò quindi in un’azione di divulgazione di quelli che sono i problemi ed anche le opportunità che il nostro bellissimo territorio ci mette a disposizione. Oltre ovviamente al mio personale punto di vista che, dopo più di 30 anni di frequentazione dell’ambiente montano, ritengo abbia un valore condivisibile con altri.
Leave a reply