C’è una cosa che ho definitivamente capito: in questo mondo non c’è spazio per nulla che non sia direttamente correlato alla produzione di una qualche forma...
La cena è terminata da un po’, oltre il breve spazio che separa il finestrone del cabin dal bosco la luce non riesce a spingersi. La stufa emana un piacevole calore...
Per ore ho vagato in questo bosco sempre uguale ma sempre diverso. Una schiera infinita di pali dritti piantati nel terreno si ergono fino a dove lo sguardo riesce a spingersi....
Alberi Ben ricordo, alberi nativi,ch’io vi sorpresi al lume di tranquillenotti, sognare, roridi di stille,lungo le peregrine acque dei rivi. Più tardi sorprendeste me, in estivigiorni,...
La pratica di togliermi gli scarponi e le calze è ormai diventata una consuetudine. Tu hai mai provato a camminare a piedi nudi nel parco, qualunque cosa sia per te “parco”....
Sono cresciuto con la convinzione e la percezione che la vita fosse un precetto sacro e come tale andasse preservato ad ogni costo. Prima i genitori, poi la religione, poi la società....
In mezzo ai montimi stava vicino un cervomolto socievolefacendomi capire quanto iofossi distante dal mondoSaigyō Hōshi La notte incombe ancora con la sua luce tetra mentre...
Questa estate scrissi un post-pensiero sul perché vado in montagna. Lo scorso ottobre, durante la campagna autunnale in Dolomiti, ho avuto la fortuna e l’opportunità...
Erano veramente tanti anni che non mi presentavo a forcella Lavaredo. Credo che l’ultima volta fosse il 1996, luglio. Quel giorno feci la ferrata del Paterno conclusa...
Sono stanchissimo quando sulla via del ritorno incontro questo tronco ormai secco. Forse un larice, forse un abete. Non lo so. So però che la sua sofferenza subito mi colpisce...